22 Novembre 2017
Bilanciare l’impianto permette infatti beneficiare delle sua piena resa, evitando l’insorgere di eventuali disfunzioni (es.: fenomeni di rumorosità), nonché le conseguenti lamentele degli utenti finali. Quando però ci si trova a dover intervenire su impianti idraulici esistenti e datati, effettuare il bilanciamento può non essere cosa semplice, soprattutto quando non se ne conosce l’esatta conformazione e rete di distribuzione.
Esiste però una soluzione particolarmente utile, proprio in questi casi: regolatore di pressione differenziale Herz.
Conosciamo quindi meglio ed insieme questo dispositivo per il controllo della pressione differenziale:
CHE COS’È IL REGOLATORE DI PRESSIONE DIFFERENZIALE?
Il regolatore di pressione differenziale Herz è un regolatore proporzionale a sede diritta, che funziona senza energia esterna. Questo significa che innanzitutto non dobbiamo preoccuparci di alimentazione elettrica, servomotori, sensori e altri dispositivi elettronici perché non sono necessari al funzionamento del regolatore.
Il lavoro viene fatto da una membrana, un vitone ed una molla che mantengono costante la pressione regolata, riducendo al minimo l’effetto delle variazioni di pressione e di portata dovuti a fattori esterni (es.: alcuni condomini sono in ferie a hanno chiuso il riscaldamento; altri amano risparmiare e tengono temperature ambiente inferiori; la temperatura esterna è improvvisamente salita e gli appartamenti a sud arrivano velocemente in temperatura, etc.).
COME FUNZIONA IL REGOLATORE DI PRESSIONE DIFFERENZIALE HERZ?
Le differenti pressioni sulla membrana, verso l’alto o verso il basso, trasferite tramite il capillare dalla mandata o dal flusso nel regolatore (ritorno), conducono ad un movimento dell’otturatore della valvola. Se la pressione differenziale del sistema aumenta oltre il valore regolato, la valvola si chiude. Se la pressione differenziale diminuisce, l’otturatore della valvola si apre. La pressione differenziale richiesta sarà perciò permanentemente stabilizzata (tra 50 e 300 mbar) dalla regolazione impostata per mezzo della molla interna.
Un buon regolatore di pressione differenziale deve essere molto reattivo e rispondere velocemente ai cambiamenti che avvengono nell’impianto. In questo modo si può garantire un impianto silenzioso – ricordiamoci che le valvole termostatiche devono lavorare con una pressione differenziale massima di 0,2 bar – che non dà problemi eliminando tutte quelle correzioni che dovrebbero essere fatte ad ogni cambiamento delle caratteristiche fluidodinamiche dell’impianto.
COME SI INSTALLA IL REGOLATORE DI PRESSIONE DIFFERENZIALE HERZ?
L’installazione avviene sul tubo di ritorno, il regolatore può essere montato in posizione verticale od orizzontale capovolto verso il basso, ma NON orizzontale con il volantino verso l’alto. La direzione del flusso è indicata da una freccia sul corpo del regolatore. Il tubo capillare in rame deve essere collegato al tubo di mandata, meglio se per mezzo di una valvola di bilanciamento.
Si consiglia il montaggio di valvole di intercettazione prima e dopo il regolatore e di un filtro prima dello stesso. Una minivalvola a sfera installata sul tubo capillare di collegamento (chiusa in fase di riempimento dell’impianto) previene eventuali shock di pressione che potrebbero danneggiare la membrana del regolatore.
Il regolatore può essere intercettato per mezzo di un inserto a brugola da 4 mm posto sulla testa del volantino. Prima di intercettare il regolatore bloccare con l’anello posto alla base del volantino le preregolazione impostata onde evitare variazioni della stessa.
ESEMPI DI UTILIZZO
ESEMPIO 1: Mantenere la pressione differenziale costante nella montante principale
Il regolatore di pressione differenziale 4007 mantiene costante la pressione differenziale dal circuito principale ai montanti e relativi circuiti secondari dove sono installati i radiatori. Le valvole di bilanciamento 4217 (o 4117 versione obliqua) permettono di collegare il capillare del regolatore e regolano la portata nei circuiti secondari evitando sovraportate nei circuiti a valle.
ESEMPIO 2: Mantenere la pressione differenziale costante in circuiti con valvole termostatiche preregolabili
Negli impianti dotati di valvole preregolabili (termostatiche) il regolatore di pressione differenziale 4007 mantiene costante la pressione differenziale anche se le valvole variano la portata (da completamente aperte a chiuse) e la portata massima ai radiatori viene garantita dalla preregolazione della valvola sul radiatore. La valvola di bilanciamento 4217 (o 4117) viene usata in combinazione con il regolatore per connettere il capillare ed effettuare eventuali misurazioni o regolazioni sul ramo del circuito.
ESEMPIO 3: Mantenere la pressione differenziale costante in circuiti con valvole termostatiche non preregolabili
Nei sistemi che non sono dotati di valvole preregolabili la quantità di flusso entrante è regolata dalle valvole di bilanciamento 4217 (o 4117) e viene misurata per mezzo del computer di misurazione 8904 (o 8900) secondo i dati di progetto. La pressione differenziale viene mantenuta costante nel campo desiderato. La valvola di bilanciamento limita la portata massima in ciascun ramo ma non ha nessun effetto sui singoli radiatori. Il capillare del regolatore viene installato in un punto precedente la valvola di bilanciamento su una valvola di misurazione (0284) o su un rubinetto di scarico di una valvola a sfera (2402).
ESEMPIO 4: Mantenere la pressione differenziale costante ai capi di una valvola di regolazione
In un impianto dove i carichi hanno grandi fluttuazioni la pressione differenziale ai capi della valvola di regolazione deve essere mantenuta costante mantenendo l’autorità della valvola in prossimità di 1. La portata nominale viene generata dalla caduta di pressione nella valvola di regolazione alla presione differenziale regolata. Per mezzo del computer di misurazione 8904 (o 8900) si possono rilevare la portata e la pressione differenziale direttamente sulla valvola di regolazione 4217 (o 4117). Il capillare del regolatore viene installato in un punto precedente la valvola di bilanciamento su una valvola di misurazione (0284) o su un rubinetto di scarico di una valvola a sfera (2402).
ESEMPIO 5: Mantenere una portata costante
Negli impianti dove è richiesto di mantenere una portata costante, il regolatore di pressione differenziale 4007 può essere abbinato con una valvola di regolazione 4217 (o 4117). La perdita di pressione definita che si ottiene sulla valvola viene mantenuta costante dal regolatore di pressione differenziale ottenendo così una portata costante nel circuito interessato.
PER APPROFONDIRE
Per completare le informazioni contenute in questo articolo, ti consigliamo di leggere anche le seguenti news tecniche:
→ Stop ai fischi! I nostri consigli per l’accensione degli impianti di riscaldamento
→ Come stabilizzare la portata nelle varie colonne dell’impianto
Viale della Repubblica 8
36031 Povolaro di Dueville (VI)
Tel. +39 0444 361233
WhatsApp: +39 393 9226185
info@herzitalia.it
P.IVA e C.F. 02468100249
R.E.A. 233233
Capitale Sociale € 10.400,00 i.v.
2023 © All rights reserved - Infinity + Srl