23 Luglio 2019
Bentornato! Continuiamo oggi il nostro ciclo informativo dedicato alla corretta posa dei sistemi radianti a pavimento. Dopo aver trattato le fasi preliminari nell’articolo “Come si posa correttamente un impianto radiante a pavimento“, scopriamo oggi insieme i vari passaggi operativi e come eseguirli a regola d’arte!
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LA POSA IN OPERA… INIZIAMO DALLA FASCIA PERIMETRALE DI DILATAZIONE
Prima di effettuare la posa dei pannelli isolanti, è necessario applicare la fascia perimetrale di dilatazione in aderenza a tutte le pareti perimetrali ed agli elementi verticali presenti nel locale ove si sta operando.
La fascia perimetrale di dilatazione è necessaria per compensare le dilatazioni termiche del pavimento e separare strutturalmente, termicamente e acusticamente il pavimento dalle strutture.
→ COME POSARE LA FASCIA PERIMETRALE:
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STEP 2 – POSA DEI PANNELLI ISOLANTI
I pannelli vanno posati normalmente partendo dal lato più lungo della stanza, e dal punto più esterno della stanza e avanzando poi verso l’interno. I pannelli sono dotati di un incastro maschio/femmina sui lati che permette di unirli in modo saldo ed uniforme fino a formare un manto unico.
→ N.B. Fare attenzione che la prima fila di pannelli posati mostri l’incastro maschio verso la fila successiva (vedi foto n.1). I pannelli devono essere posati sfalsati (vedi foto n.2).
Una volta completata la prima fila molto probabilmente ti troverai con l’ultimo pannello che deve essere ritagliato e potrai perciò sfruttare lo sfrido tagliato per iniziare la fila successiva e così via per tutta l’area.
Allo stesso modo, a meno di fortunate coincidenze, al completamento della stanza ti troverai con una fila di pannelli da tagliare lungo il lato più lungo. Potrai utilizzare La parte eccedente di questi pannelli per iniziare la stanza successiva appoggiando il lato appena tagliato e senza incastri lungo la fascia perimetrale e ripartendo poi con una nuova fila di pannelli integri.
→ ATTENZIONE: Ricordati di posizionare sopra ai pannelli il foglio in polietilene accoppiato alla fascia perimetrale.
→ CONSIGLIO UTILE: Evita di calpestare eccessivamente il manto di pannelli isolanti posati (se bugnati) per non compromettere la forma delle bugne che devono servire come incastro per il tubo che verrà posato successivamente. In alternativa, ti suggeriamo di appoggiare della tavole da cantiere sopra le bugne o di usare dei resti di pannello capovolti incastrandoli temporaneamente sul manto inferiore per formare una superficie di calpestio uniforme e sicura.
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STEP 3 – POSA DELLE TUBAZIONI
Innanzitutto consulta il progetto esecutivo per avere le debite indicazioni sulla corretta disposizione dei circuiti nei vari locali. L’obiettivo primario è evitare intersezioni o sovrapposizione dei tubi.
Posa il tubo partendo dal collettore di mandata e, se la disposizione prevista è a serpentina, procedendo dalle aree periferiche dell’area da coprire (in prossimità dei muri perimetrali del locale) verso quelle interne.
Esistono vari sistemi di posa del tubo, quello più classico ed usato è detto “a chiocciola”.
Se utilizzi questo metodo, ricordati di lasciare una distanza doppia del passo di posa mentre costruisci la chiocciola per creare lo spazio necessario per il tubo di ritorno al collettore (es.: se il passo di posa è di 10 cm la distanza tra le spire che si svolgono verso il centro deve essere pari a 20 cm).
Una volta raggiunto il centro della stanza inverti la spira con un angolo di 180° facendo attenzione al raggio di curvatura ammesso dal tubo e riportato nelle schede tecniche del produttore (nella maggior parte dei casi è necessario creare un “occhiello” al fine di ottenere un raggio di curvatura idoneo senza danneggiare il tubo).
Una volta invertita la spirale ritorna al collettore continuando la posa del tubo in senso inverso alla mandata.
→ CONSIGLI UTILI:
In prossimità dei collettori ti consigliamo di isolare i tubi di mandata con una guaina al fine di diminuire l’emissione termica dovuta alla forte concentrazione tubazioni in uno spazio ristretto.
In alcune zone (dette periferiche) può rendersi necessario, come da progetto, variare i passi di posa in funzione delle potenze richieste per quelle aree. Ad esempio in prossimità di grandi vetrate verso l’esterno le dispersioni termiche possono essere superiori e quindi la serpentina deve essere più fitta. Questo può avvenire con un circuito separato o come parte del circuito di quell’area. Mantenendo lo stesso circuito si possono usare 2 sistemi di posa: il primo arrivando nella zona periferica e creando una serpentina con passo inferiore e poi, di seguito, una serpentina nella zona centrale con passo maggiore; il secondo creando un’unica serpentina il cui passo si infittisce nella zona periferica.
→ IMPORTANTE: I tubi devono essere posizionati ad una distanza minima di:
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STEP 4 – POSA DEI GIUNTI DI DILATAZIONE
Al fine di preservare l’integrità del pavimento devi inserire i giunti di dilatazione. Essi hanno infatti lo scopo di compensare le dilatazioni/contrazioni dimensionali del massetto in calcestruzzo riscaldato. Naturalmente la posa deve avvenire secondo le indicazioni del progetto esecutivo.
→ QUANDO SONO NECESSARI: in ambienti con superficie superiore a 40 mq o quando è presente una parete con lunghezza maggiore a 8 m.
I giunti di dilatazione non devono mai attraversare l’intero circuito di riscaldamento ma solo i tubi di connessione che arrivano fino al punto di svolgimento del circuito. In questo caso i tubi di connessione devono essere protetti da una guaina corrugata di almeno 30 cm onde proteggere il tubo dalle sollecitazioni. I giunti devono arrivare fino al termine del massetto e il tratto interessato dal rivestimento riempito con speciali mastici edilizi o coprigiunti elastici.
→ CONSIGLIO UTILE: Posiziona i giunti di dilatazione partendo dagli angoli o dai punti in cui la superficie del locale si modifica (allargandosi o restringendosi).
→ ATTENZIONE: La rete antiritiro non deve intersecare i giunti di dilatazione.
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