ECOBONUS: LA NUOVA GUIDA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE PER PRIVATI E CONDOMINI

20 Settembre 2017

Disponibile online la guida “Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico”

Il documento pubblicato lo scorso 12 settembre dell’Agenzia delle Entrate, chiarisce:

• chi può usufruire delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica di singole unità immobiliari o di parti comuni degli edifici condominiali
• quali sono gli interventi ammissibili
• quali sono le agevolazioni specifiche per i condomini
• quali sono gli adempimenti necessari
• come trasferire il credito di incapienti e condomini

Ecobonus 65% solo entro fine dicembre 2017
Per gli edifici singoli è importante ricordare che, salvo eventuali proroghe, a partire dal 2018 l’Ecobonus scenderà al 36%. Ad oggi e fino al 31 dicembre 2017, risultano comunque detraibili al 65% le spese sostenute per…

• ridurre il fabbisogno energetico per il riscaldamento
• migliorare l’efficienza termica degli immobili (coibentazione – pavimenti – finestre, comprensive di infissi)
• installare pannelli solari
• sostituire gli impianti di climatizzazione invernale
• acquistare e posare in opera schermature solari indicate nell’allegato M del decreto legislativo n. 311/2006, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro
• acquistare e posare in opera impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro
• acquistare, installare e posare in opera dispositivi multimediali per il controllo a distanza che permettano l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto, indicando i consumi energetici, attraverso la fornitura periodica dei dati.

Diverse invece le novità riguardanti gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali:

• in questo caso il bonus per il risparmio energetico è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 (Vedi estratto Legge di Bilancio 2017).
• previste percentuali di detraibilità maggiori al raggiungimento di determinati indici di prestazione energetica. Nello specifico, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 è possibile detrarre:
  • o 70%, se gli interventi riguardano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dello stesso edificio
  • 75%, quando gli interventi sono diretti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva, con riferimento alla qualità media indicata nel DM 26 giugno 2015
• ammontare complessivo detraibile €40.000 (x n. unità immobiliari che compongono l’edificio)
• per usufruire delle maggiori detrazioni è necessaria l’asseverazione fornita da professionisti abilitati

Cessione del credito incapienti e condomini
Sempre in riferimento alla riqualificazione energetica di parti comuni di edifici condominiali, i contribuenti incapienti (“no tax area”) possono provvedere al pagamento di una parte del corrispettivo dovuto cedendo un credito, pari alla detrazione Irpef spettante. Il credito in compensazione è applicabile alle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. La cessione può avvenire in favore:

• dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi
• di altri soggetti privati
• di istituti di credito e intermediari finanziari

Tali soggetti hanno a loro volta la facoltà di cessione. Sono invece escluse le amministrazioni pubbliche.

Cessione del credito non incapienti e condomini
Anche i soggetti non “incapienti” possono utilizzare il credito in compensazione, con l’unica differenza che il credito non potrà essere ceduto a istituti di credito e intermediari finanziari e amministrazioni pubbliche.

→ Per maggiori approfondimenti ti invitiamo però a scaricare la guida completa dell’Agenzia delle Entrate “Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico”