22 Marzo 2018
L’impianto di riscaldamento è sicuramente uno degli elementi fondamentali per le case a risparmio energetico (dette anche case passive o, a energia quasi zero – NZEB), dove il controllo della temperatura ambiente diviene veicolo per la riduzione degli sprechi. In questo tipo di edifici vengono solitamente installati impianti radianti, poiché capaci di riscaldare ampie superfici a bassa temperatura, favorendo quindi il contenimento dei consumi e dei costi energetici.
Per incrementare le performance ed il comfort prodotti da questi sistemi di riscaldamento, siano essi a pavimento, a soffitto o a parete, è consigliabile gestirli mediante l’ausilio di appositi dispositivi domotici, quali ad esempio le componenti della gamma KiSEi.
COME GESTIRE L’IMPIANTO RADIANTE CON UNA TECNOLOGIA DOMOTICA
Come noto, la particolarità degli impianti di riscaldamento e raffrescamento radiante è che il controllo dei circuiti avviene per mezzo di appositi attuatori termoelettrici installati sul collettore di distribuzione. Dato che gli attuatori devono essere alimentati elettricamente, essi possono essere intercettati e comandati da dispositivi domotici.
Come fare? Semplice…
All’interno della cassetta che contiene il collettore di distribuzione, possiamo installare la stazione base per impianti di riscaldamento/raffrescamento KiSEi (disponibile a 6 o 10 zone). Di fatto si tratta di un’unità di connessione e controllo intelligente che permette l’elaborazione centrale delle informazioni e delle comunicazioni con tutti i componenti del sistema KiSEi.
La stazione base registra ed elabora un’enorme quantità di dati di misurazione per il controllo energetico di ogni singola stanza, onde garantire agli utenti finali benessere termico ed una gestione economica dell’impianto. Tra le funzioni principali ricordiamo:
Qualora necessario, è possibile installare più di una stazione base all’interno di una singola cassetta collettore. Indipendentemente dalla lunghezza del collettore di distribuzione è quindi comunque possibile gestire tutti i circuiti dell’impianto radiante.
Altro elemento necessario per la corretta gestione della temperatura è il termostato ambiente KiSEi. Esso dialoga con la stazione base KiSEi tramite connessione wireless (senza fili). Il termostato confronta la temperatura ambiente effettivamente rilevata nella stanza con le impostazioni definite dall’utente ed invia costantemente i dati ottenuti alla stazione base, la quale regola di conseguenza l’apertura e la chiusura degli attuatori termoelettrici (di qualsiasi marca esso siano) e, conseguentemente il funzionamento dei circuiti di riscaldamento.
Ecco quindi un perfetto sistema di termoregolazione personalizzabile secondo le proprie specifiche esigenze e gestibile anche da remoto tramite smartphone e tablet, grazie all’installazione dell’Access Point KiSEi (facoltativo se si desidera un semplice controllo in locale). Ricordiamo infatti che tutti i dispositivi KiSEi sono controllabili tramite l’apposita applicazione AlphaIP, disponibile per sistemi iOS ed Android.
PARLANDO ANCHE DI RAFFRESCAMENTO ESTIVO…
Dato che gli impianti radianti sono solitamente autonomi, risulta necessario controllare anche il circolatore ed il generatore di calore (es.: caldaia o pompa di calore). A tale scopo la stazione base è dotata di un’uscita dedicata.
Se l’impianto viene utilizzato anche per il raffrescamento estivo, si consiglia infine l’installazione del Multi IO Box KiSEi per il controllo del deumidificatore e della temperatura di rugiada. Tale componente permette di espandere le funzioni della stazione base per una perfetta termoregolazione, sia in inverno, sia in estate.
Oltre alle componenti citate in questo articolo, la gamma KiSEi offre numerose funzioni anche per il controllo dei punti luce e per il sistema di sicurezza e sorveglianza. Utilizzabile in ambienti domestici, KiSEi è un’ottima soluzione anche per negozi ed uffici, siano essi di proprietà o in affitto.
