17 Ottobre 2019
LO SCENARIO ATTUALE
A oltre due anni dalla scadenza del termine (30 giugno 2017) per l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore negli edifici serviti da impianto termico centralizzato, le acque si stanno muovendo.
PARTITE infatti le ISPEZIONI. Per i proprietari di immobili e condomini non a norma incombe la reale minaccia di una salatissima multa da 500 a 2500 Euro.
Ad oggi sembrano rimanere ancora molti gli edifici da adeguare, nonostante le diverse proroghe concesse in passato e l’estremo ritardo con cui sono stati avviati i controlli che, tra l’altro, avverranno secondo procedure e metodologie diverse per ogni Regione.
COME SI STA PROCEDENDO
In Emilia-Romagna e Toscana hanno già attivato sul campo rispettivamente 150 e 30 ispettori. Nel solo comune di Milano sembra ne siano presenti ben 45. Torino e città metropolitana hanno iniziato i controlli con il supporto degli ispettori Arpa, mentre Genova ha censito 6.000 stabili da controllare nel corso dei prossimi 4 anni. Anche a Treviso ed in altre regioni le cose si stanno muovendo con il comune obiettivo di far rispettare la normativa.
ATTENZIONE ALL’ACCENSIONE DEGLI IMPIANTI
Chi pensava ormai di poter dormire sonni sereni anche senza aver ottemperato agli obblighi di legge ora non potrà più essere così sereno. E se la prossima ispezione toccasse al tuo condominio?
La maggior parte delle verifiche sono infatti previste proprio nel corrente periodo autunnale. Per chi non avesse ancora provveduto, questo è decisamente il momento giusto per pianificare i lavori per l’adeguamento fintanto che i radiatori non sono ancora in funzione… il tempo stringe però!
DA SAPERE
Indubbia quindi la necessità di un’immediata convocazione dell’assemblea di condominio per designare i Professionisti che dovranno progettare e realizzare l’intervento di riqualificazione energetica. Al di là del costo dell’intervento, è fondamentale scegliere in modo oculato anche i componenti che verranno installati, Valvole e Teste Termostatiche in particolare, per avere garanzia del risultato finale in termini di comfort, durata, affidabilità ed impatto estetico.
Ricordiamo poi che in caso di mancata delibera da parte dell’assemblea di condominio, saranno i singoli proprietari degli immobili a dover pagare le imminenti multe!
Meglio agire quindi… no?!?
