Sistema radiante a pavimento a basso spessore e bassa inerzia termica

2 Novembre 2023

PAVIGYPSO
Il sistema radiante a pavimento a basso spessore e bassa inerzia termica, ovvero come riqualificare il patrimonio edilizio esistente senza stravolgere la casa dei tuoi clienti.

PaviGypso sistema radiante a basso spessore

La richiesta di un miglior confort termico nelle abitazioni esistenti continua a crescere e con essa il sistema di riscaldamento radiante a basso spessore e bassa inerzia termica perché permette un ottimo abbinamento ai generatori in pompa di calore e non richiede interventi edili importanti nella struttura in cui lo si vuole installare.

Pavigypso Il sistema radiante a pavimento a basso spessore e bassa inerzia termica si può posare sul pavimento esistente o su sottofondi vari, può essere abbinato ad un supporto in EPS per migliorare le dispersioni e permette di installare qualsiasi rivestimento.

L’assenza del massetto, la leggerezza del sistema che non grava sui solai esistenti e al contempo la solidità delle lastre in fibrogesso, che fungono da supporto, lo portano ad essere una tra le soluzioni migliori nelle riqualificazioni edilizie.

Posa lastre su pavimento esistente

Come spesso succede per i nuovi sistemi o per le novità in genere, possono sorgere dei dubbi o nascere alcune paure che spariscono quando si impara come funziona la novità e in questo caso come si installa questo sistema.

Proviamo quindi a rispondere ad alcune delle domande più frequenti che ci arrivano

• Qual è l’altezza minima necessaria per questo sistema radiante?
  • 20 mm, senza rivestimento
• Che tipo di tubo viene usato?
  • Tubo PE-RT a 5 strati con barriera ossigeno 12 x 1,5 mm
• Quant’è la resa termica in riscaldamento?
  • Come tutti i sistemi radianti la resa termica dipende da vari fattori, una resa tipica con rivestimento in ceramica e temperatura di mandata a 36 °C è pari a circa 50-55 W/mq
• È possibile usarlo anche in raffrescamento?
  • Si, adottando la stessa tipologia di impianto con deumidificazione e termoregolazione accurata.
• È possibile accoppiare un isolante sotto la lastra in fibrogesso?
  • Si, le lastre in fibrogesso possono essere fornite già incollate a lastre in EPS da 200 kPa con spessore 10 o 20 mm migliorando l’isolamento termico e le dispersioni verso il basso
• Quanto lunghi possono essere i circuiti?
  • Massimo 70 metri, consigliato 60-65 metri
• Serve il massetto sopra questo sistema?
  • No, una volta installato il tubo e collaudato il sistema le lastre vengono rasate per riempire i vuoti, con un collante/rasante.
• Quanto tempo serve per installare questo sistema?
  • Dipende innanzitutto dalle dimensioni dei locali da trattare, poi dal tipo di sottofondo e dal tipo di collante utilizzato per ancorare le lastre al sottofondo. Si va da qualche giorno per avere il sistema finito e funzionante a una settimana circa nei casi che richiedono più tempo per l’asciugatura dei collanti (stima per un appartamento tipo di 80 mq).
• Posso installarlo sopra un solaio in legno?
  • Si
• Posso installarlo sopra le piastrelle esistenti?
  • Si
• Qual è la superficie massima che posso riscaldare?
  • Non ci sono limiti particolari, come per gli altri sistemi radianti se la superficie è ampia serviranno più collettori. Con questo sistema è molto importante cercare di posizionare il collettore nella posizione più centrale possibile rispetto all’area che si deve trattare.
• Ci sono delle limitazioni al tipo di rivestimento da posare sopra?
  • No, ci sono eventuali attenzioni da parte dei posatori del rivestimento superiore che sono indicate nella scheda tecnica del prodotto. Si sconsiglia l’utilizzo del legno massiccio.
• Qual è l’interasse di posa delle tubazioni?
  • 10 cm. In prossimità delle aree di partenza del collettore si consiglia di usare la lastra dedicata da posizionare dove partono/arrivano i tubi e/o una lastra bugnata con passo 5 cm.
• Viene posato a chiocciola o a serpentina?
  • Normalmente la posa è a serpentina.
• Devo avere un disegno dei circuiti prima di fare l’installazione del sistema?
  • Si è fortemente consigliato perché oltre al disegno dei circuiti idraulici viene fornito anche il disegno per la posa delle lastre corrette riducendo in questo modo al minimo lo sfrido del materiale e ottimizzando i percorsi da fare.
• Serve la fascia perimetrale?
  • Si, anche in questo caso possono esserci delle dilatazioni termiche come per gli altri sistemi radianti.
• Le lastre in fibrogesso vanno incollate al fondo esistente?
  • Si, esiste una procedura e una serie di collanti a seconda del fondo su cui si va ad effettuare l’impianto che vengono spiegate nella scheda tecnica del sistema.
• Nella posa di questo sistema, oltre l’installatore idraulico servono altre figure?
  • La posa e l’incollaggio delle lastre in fibrogesso su alcuni sottofondi possono richiedere la collaborazione con un operatore del campo edile (muratore o piastrellista) che ha maggior esperienza in questo tipo di lavoro. Anche la rasatura superiore può essere fatta dallo stesso operatore in quanto ricade più in un campo edile che idraulico.
  • La nostra azienda può fornire delle squadre per la posa del sistema su tutto il territorio nazionale.

Per un quadro completo ti consigliamo di leggere e scaricare la scheda tecnica in modo da averla sempre sottomano.

Restiamo comunque a tua disposizione per ogni ulteriore informazione e chiarimento.

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PaviGypso, area di passaggio tra stanze