12 Gennaio 2018
Le Pompe di Calore Austria Email, di cui trattiamo oggi, sono dispositivi costruiti per produrre esclusivamente acqua calda sanitaria per un fabbisogno quotidiano non superiore a 700 litri per apparecchio. Tali dispositivi non sono progettati per riscaldare/raffrescare l’ambiente (se non come effetto secondario), bensì per ottimizzare la produzione dell’acqua calda sanitaria.
COME SONO FATTE?
Le pompe di calore aria/acqua Austria Email per acqua calda sanitaria, sono costituite da un unico corpo con serbatoio integrato. L’acqua in esso contenuta viene riscaldata per mezzo del calore ceduto attraverso uno scambiatore a serpentina in alluminio pressato piatto, che è il condensatore stesso della pompa di calore. Per garantire un elevato standard di sicurezza, lo scambiatore è posizionato nella parte bassa della macchina, all’esterno del bollitore. In questo modo il circuito del condensatore (che contiene gas refrigerante) non è a diretto contatto con l’acqua sanitaria.
Nel sistema è già presente anche una resistenza elettrica integrativa da 1,5 kW. Ciò consente di raggiungere temperature di produzione dell’acqua calda sanitaria fino a 65°C, continuando il riscaldamento dell’acqua oltre il punto in cui si arresta la pompa di calore. È inoltre possibile impostare un funzionamento bivalente, nel quale la resistenza elettrica interviene al di fuori del campo di temperatura in cui è in grado di lavorare la pompa di calore, nonché la funzione Booster per accelerare il riscaldamento dell’acqua unendo al normale funzionamento in pompa di calore l’ausilio della resistenza elettrica ad immersione.
Il bollitore – la cui superficie interna è smaltata mentre all’esterno è schiumato in poliuretano e rivestito in lamiera d’acciaio – è dotato anche di un ulteriore scambiatore di calore a serpentina, vetrificato, pensato per consentire il collegamento di un’eventuale fonte di calore esterna, che intervenga a supporto della pompa di calore (collettori solari termici, caldaia a gas, o altro). Nel bollitore è installato un anodo di protezione che previene i danni da corrosione in caso di danneggiamento dello smalto.
COME SI INSTALLANO?
La macchina in questione è una pompa di calore aria/acqua e perciò utilizza come sorgente fredda l’aria ambiente, da cui estrae energia termica per cederla poi al bollitore. Grazie alle basse potenze in gioco, da cui conseguono basse portate d’aria trattate, questi dispositivi possono essere installati anche in ambienti interni all’abitazione, ottenendo tra l’altro in questo modo il vantaggio di fornire loro una sorgente di calore (aria ambiente) ad una temperatura maggiore di quella esterna, migliorando così le prestazioni. Con l’installazione all’interno si ottiene inoltre, come effetto collaterale, un lieve raffrescamento dell’ambiente in cui lavora la pompa di calore.
Esempio installazione pompe di calore Austria Email n.1
Esempio installazione pompe di calore Austria Email n.2
Esempio installazione pompe di calore Austria Email n.3
QUALE MODELLO SCEGLIERE?
Le pompe di calore Austria Email sono disponibili in due modelli. Entrambi montano un bollitore da 300 litri di capacità. Le macchine differiscono invece per il livello di prestazioni, base e top.
Le pompe di calore Austria Email rappresentano un’interessante alternativa per la produzione di acqua calda sanitaria nell’ambito di un’utenza domestica. Consentono, su base annua, un risparmio energetico ed economico rispetto ai metodi che prevedono l’impiego di combustibili fossili. Per questo motivo godono di tutte le forme di incentivazione previste per le fonti rinnovabili.
Le pompe di calore Austria Email costituiscono anche un’alternativa ad un impianto solare termico per produzione di acqua calda sanitaria: investimento economico inferiore ed una maggiore semplicità nell’installazione. Riducono quindi i costi, pur soddisfando l’obbligo di produrre una quota dell’acqua calda sanitaria da fonte rinnovabile per quanto riguarda le nuove costruzioni(al pari di un impianto solare termico). Caratteristica particolarmente interessante per gli immobili soggetti a vincoli paesaggistici, architettonici o estetici per quanto riguarda il tetto dell’edificio.
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